martedì 15 maggio 2012

Torta di Natale


Anche se in realtà è già passata anche Pasqua, posto ora la torta che ho preparato per festeggiare Natale 2011 all'asilo nido dove lavoro; meglio tardi che mai!!! E' un pan di spagna rettangolare farcito con una cremina di Nutella e mascarpone, bagnato con latte e Nesquik, ricoperto di pasta di zucchero e decorato con panna montata.


Metto la ricetta del pan di spagna che ho preso dal mitico Luca Montersino, le cui basi sono secondo me le migliori (come dosi ne ho fatto 3/4 dividendone una parte in due teglie rettangolari e la rimanente nella leccarda del forno).


Ingredienti: 500 gr di uova, 350 gr di zucchero semolato, 300 gr di farina 180w (si riferisce alla durezza, ma io sinceramente l'ho fatto con la classica 00), 100 gr di fecola di patate.


Procedimento: montare le uova intere con lo zucchero con le fruste, fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Aggiungere a mano con un cucchiaio di gomma la farina setacciata insieme alla fecola di patate, miscelando il tutto delicatamente dal basso verso l'alto. Mettere il composto così ottenuto immediatamente nella teglia imburrata e infarinata e fare cuocere in forno a 190 gradi per 30 minuti circa.


Dopo aver preparato i tre rettangoli di pan di spagna, li ho appoggiati uno sopra l'altro, bagnandoli con latte e Nesquik e farcendoli con una crema fatta semplicemente mescolando una confezione da 250 gr di mascarpone con qualche cucchiaio di Nutella. Sopra lo strato superiore ho messo invece della panna montata, lisciandola con una spatola, ed ho fatto riposare tutto in frigorifero per una notte in modo da farlo compattare bene.
Il giorno dopo ho steso della pasta di zucchero bianca con la quale ho ricoperto il lato superiore della torta, e ne ho decorato i lati con la panna montata tramite una sac a poche con bocchetta a stella.
Infine ho fatto le decorazioni con la pasta di zucchero: le lettere e gli alberi di Natale con la pasta bianca e le formine dei biscotti, le foglie a mano con la pasta verde, le bacche dell'agrifoglio facendo delle palline con la pasta rossa e infine ho aggiunto qua e la delle perline argentate, incollando tutto con un pennellino ed un pochino d'acqua.


Ho postato questa torta perchè mi è venuto in mente il nido dove lavoro, dato che sono chiusa in casa da due giorni per la pioggia, e devo dire che un po' mi manca. Mi mancano i bimbi, le colleghe e persino i genitori!!! Ma richiedetemelo quando tornerò a lavorare e mi sa che la risposta sarà alquanto diversa!
E poi diciamolo, è particolare diventare mamma quando lavori in un asilo nido, perchè tutti si aspettano che funzioni così: "Beh per te è facile, i bimbi sono il tuo lavoro!!!". Ma in realtà non è proprio così, direi anzi!!!


Prima di tutto al nido arrivano bimbi dai sei mesi in poi, non neonati!!! E trovarsi con un neonato di un giorno in braccio, che magari piange e tu non hai idea del perchè, non è per niente come essere al nido a cantare canzoncine in inglese a 8 ometti di 3 anni a cui manca un esame per laurearsi (in questo momento li percepisco così!!!).
Perchè starà piangendo? Di motivi possibili ce ne sono, oltre a quelli che ti crei tu neo mamma!!! Avrà fame? Ma l'ho attaccato un'ora fa... Avrà sete? Vedi sopra...Avrà freddo? Ma se è la prima volta che a ottobre sembra di essere ancora in estate! Avrà caldo? Mah, proviamo a spogliarlo un po'... niente!  Avrà fatto la cacchina? Papà ci pensi tu? L'avrà punto una zanzara? ma no, non ci sono segni!!! Fa già i capricci? Macchè, i neonati non hanno vizi, solo bisogni e tu dovresti saperlo meglio di chiunque altro!!!
Dopo alcuni giorni di queste auto domande e risposte, a cui si aggiungono quelle ovvie dei nonni (suoceri o genitori che siano sono comunque fastidiose): "Ma non avrà fame?", "Secondo me ha freddo, guarda gli hai scoperto la pancia e ha fatto la pipì" e chi più ne ha più ne metta... grrr...., capisci con l'esperienza che una risposta non l'avrai mai ma il rimedio a tutti i mali invece si, l'avrai finalmente trovato: la tetta!!! E non ti importa se questo rimedio universale ti costerà più avanti, quando il cucciolo la pretenderà ad ogni minimo fastidio o anche solo per una piccola coccola, per ora ti senti onnipotente e va bene così!!!


Però dai, al di là dei primi tempi, inizia poi un periodo in cui ti senti figa a lavorare in un nido; un esempio tra tutti: il cestino dei tesori!!! Una grande invenzione di una pedagogista pensata per bambini dai sei mesi, che consiste in un cestino di vimini riempito con oggetti di diversi materiali naturali, da mettere davanti al bimbo, lasciandolo libero di scegliere ed esplorare (che in soldoni può essere tradotto con "ficcare in bocca e ciucciare fino al midollo"!).


Anche mio marito ringrazia, anche se un giorno mentre era in ufficio ha ricevuto questa mail, per la quale si sta ancora chiedendo se ci sono o ci faccio: "Ciao amore, se per caso ti capita di trovare una di queste cose, tienila che facciamo il cestino dei tesori al cucciolo:
Pigne, conchiglie, castagne, pietre, spugne, gusci di cocco, gomitoli di lana e cotone, sotto pentola paglia, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini in legno, spazzole in setole naturali, sonaglini e mollette da bucato in legno, anelli delle tende, cucchiai in legno, porta uova, mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, pentolini, scatole sigari, coperchi marmellata, grattugie, formine metallo, tappo da vasca con catenella, piumino per cipria, tubi di gomma, palle da tennis, borsette in pelle con cerniera, calzascarpe di osso.   Legno, metallo, gomma, carta, tessuto, pelle, pelo, cartone, corno.


No plastica e sintetici".
Perchè, non può capitare di camminare per Milano e trovare un guscio di cocco o un calzascarpe di osso?!


Comunque, una volta trovati alcuni oggetti, magari i più banali della lista, l'abbiamo testato con Fili e ha funzionato alla grande!!! Diciamo che può essere considerato come una seconda tetta: il bimbo piagnucola e si annoia? Lo piazzi lì col suo cestino dei tesori e non lo senti per un'ora o più!
Io lo tiro fuori dal cappello soprattutto quando devo cucinare; Fili sul lettone contornato da cuscini che ci gioca beato. Ogni tanto mi affaccio in camera: "Ciao amore tutto bene?" e lui che mi sorride con la frusta da cucina infilata in bocca... "Bravo, stasera prepari tu la besciamella?". E avanti così, tra il leccarsi uno spazzolino da denti ed un pennello per la cipria, quando proprio si vuole andare sul sofisticato...
Però mi raccomando, se usato troppo spesso perde il suo potere, quindi sfoderatelo solo nei momenti importanti!













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